Wednesday, February 27, 2008

Montirosso Bepin De Eto '06

New night, new wine! And I must say this time we were really pleasantly surprised. The area around Treviso in the Veneto region of Italy is known mainly for being next to the prosecco region, but as we've discovered there are many other reasons to come to these vineyards; for example this Novello by Montirosso di Bepin de Eto, alcohol 11,5%. At first sight and smell, it was obvious that it was a young wine, with a strong floreal, alcoholic and mineral smell as well as a good consistency in the glass. We thought it was just going to be another very alcoholic cheap wine- wrong. This slightly fizzy, fresh and velvety red wine made me want to pour another glass! Dark red and purple fruits like plums and strawberrys filled my mind and had me wishing that it was summer and not cold outside! This wine should be chilled slightly before drinking and would probably go quite well with a fish- thats right I said fish- in a creamy or buttery sauce; or even tortellini or ravioli in a butter/sage sauce.
Our vote this time is probably higher then what most sommeliers would agree to, but for the price and for refreshing smile it brought it:
our vote 82/100


Nuova serata nuovo vino, questa volta un nettare della zona dei Colli Trevigiani ad Indicazione Geogrfica Tipica, stiamo parlando del Montirosso di Bepin de Eto dal titolo alcolometrico di 11,5%, consigliata dal produttore la temperatura di servizio 10-12 °c .
Strana per un vino rosso ma adeguata per questa tipologia in quanto il vino è giovane e va bevuto nella sua giovinezza e una leggera e piacevole presenza carbonica la giustifica.
Bene, il colore è un bel rubino che ha però la sua trasparenza, la buona consistenza dimostra più una presenza di glicerina che di alcool.
Il profumo si apre con una nota di fragola per passare al melograno e per arrivare ad una prugna sotto spirito; una chiusura leggera di minerale da una rotondità al bouquet.
Il sapore secco e morbido conferma l'intensità del frutto rosso e la morbidezza della glicerina, il solletico lasciato dall'anidride carbonica accompagna il tannino e un leggero amaro rimane in fondo alla lingua ma non dispiace affatto.
Il prezzo è contenuto e la qualità è presente quindi
il nostro voto è di 82/100.

Pinot Nero Wachturm '05

Obviously not all wines are 'important,' but many are great for the price. For example we opened this bottle of Pinot Nero by Wachturm (or Blauburgunder in German) created in the Alto Adige region of Italy, the other night with a couple of friends. Although the label read 12.5% alcohol I could have sworn it was higher. The ruby red color and nice bouquet were a good start but the alcohol overpowered most of the fruity taste, and is what was mainly the aftertaste left in your mouth. however, it is a pretty easy drink. Pairing this wine with a stronger, soft cheese like brie or blue cheese or salumi would help bring out the flavors that this wine really has to offer.

Ci è successo durante queste serate di aprire fra l'altro con degli amici una bottiglia di Pinot Nero - Blauburgunder - vendemmia 2005 , DOC Alto Adige - Sudtirol della Catina Wachturm - Titolo alcolometrico 12,5%.
Che dire : un vino sicuramente nella media che porta con se le peculiarità del suo nobile vitigno quindi il suo color rubino nella sua trasparenza nel bicchiere e i suoi profumi di piccoli frutti rossi e forse lontanamente un po' di erbaceo più che minerale.
Al palato prosegue la sua corsa senza riscuotere grandi applausi lasciando una senzazione calorica pronunciata, una morbidezza nell'abbastanza e un tannino alquanto erbaceo.
Sicuramente la persistenza è poca cosa e anche la sua intensità.
In conclusione un vino senza pretese, rasenta la sufficenza niente di più considerando il suo prezzo al mercato molto conveniente.
Voto 74/100

Tuesday, February 26, 2008

SummuS Sant'Antimo '99- Castello Banfi

While homebound after my husbands' surgery, we've decided to 'keep on tasting' the precious wine we have in our cantina. This time we've opened a famed Tuscan wine from Castello Banfi; SummuS Sant'Antimo Doc, 1999 to be exact. After the wine was allowed to breath a bit, or even a little bit prior, we've come to our verdict- a brilliantly Ruby red colored wine, with garnet highlets, this Sangiovese, Merlot, Syrah mix left wonderful frutty profumes of mature cherry, strawberry, rasberry, and plum, and also that of dried viola and roses in our thought. With its time in barrique, a new bouquet of tabacco, cacao, cinamon, and cloves were added to this wines list of flavors. On the palate, (and I'd recommend that you give this wine time to open) it was ever so soft, but very tannic; in fact the tannicity covered the freshness and sapidity a bit which is why we have lowered our rating; however the persistence of fruits really made this wine a delight to drink.
Our vote 88-90/100

Ancora un vino e anche questo di grande valore gustativo, un vino della scuderia del Castello Banfi e precisamente SummuS Sant'Antimo Doc vedemmia 1999.
Una miscela rossa rubino con riflessi granati composta da Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Syrah che lascia dei profumi piacevoli di fiori appassiti: viola, in lontanza anche di rosa rossa, frutta rossa matura che confina nella confettura per poi arrivare al pepe nero e al tabacco. Al palato si presenta intenso avvolgente e forse dalla fretta di esser bevuto anche po' troppo tannico (segreto: la tannicità si attenua dopo appena una manciata di minuti), la sua traccia rimane molte persistente in bocca, ed è sicuramente un vino strutturato e di qualità.
Nostro Voto 88-90/100.

Monday, February 25, 2008

Molino Stucky














Finalmente sono orgoglioso di annunciarvi che nell'Isola della Giudecca esattamente nella vetrina del rinato Molino Stucky ora chiamato Molino Stucky Hilton Palace ci sarà dal 3 al 5 marzo, una tre giorni enogastronomica di tutto rispetto.
Chiaramente quello che più ci interessa è la parte fluida quella che scorre nei bicchieri e qui sicuramente la si può trovare in abbondanza.
Vi lascio il link dove potete trovare tutti i produttori e i prodotti che si potranno degustare in queste lussuosa vetrina.

Sunday, February 24, 2008

Tardieu - Laurent


We would like to start by writing about the last, fantastic bottle of wine we opened.
It was Feb. 14 around 8:30pm, when we arrived home after a day in Venice where we had met two other wine enthusiasts; Terence and Ken. (Terence also has a wine blog www.mondosapore.com)
Since it was Saint Valentine's Day, we decided to open a bottle of red wine from France called Chateauneuf- du-Pape di Tardieu - Laurent "Red Rhone Wine", 2005, with 14,5% alcohol; that our friends Marco and Stephanie had brought back from France for us. Just by taking out the cork, wonderful smells of flowers and fruit filled the room. With a closer look, and sniff, we were able to define these perfumes to viola, roses, and berries such as rasberry, bluberry and blackberry- some of which were under alcohol. Most important were the aged smells of cinnamon, liquorish, cacao and balsamic. The color was ruby red with garnet highlights at the tip, and definatly consistent and transparent. After a taste we discovered the wine was dry and alcoholic yet soft. The freshness and tannicity prevailed over the sapidity, but all in all this wonderfully fine french wine from Rhone, was well balanced and harmonious.
Our personal vote for this wine was about 92/100, since we think that with a little more aging it could be even higher.

Ci piacerebbe cominciare a scrivere dall'ultima fantastica bottiglia aperta.
Era il 14 febbraio sulle 8.30 pm,eravamo appena tornati da un incontro con due persone molto appassionate di vino, Terence e Ken, questo è il loro sito.
Festeggiando il San Valentino abbiamo aperto una bottiglia di vino rosso francese.
Era lo Chateauneuf- du-Pape di Tardieu - Laurent "Red Rhone Wine", vendemmia 2005, titolo alcolometrico 14,5% acquistata per noi in Francia da due amici Marco e Stephanie.
Il colore è rosso rubino con dei leggeri riflessi granati sull'unghia del bicchiere sicuramente limpido e non trasparente, il bouquet è intenso e complesso con sentori di fiori in particolare la viola, di frutti piccoli rossi come more, mirtilli, forse anche sotto spirito, ma sicuramenti sono i profumi terziari tra cui la cannella, la liquirizia e in lontananza anche del cacao
completano alla grande questo rosso francese di qualità.
Al palato era secco, caldo e morbido per le durezze sicuramente prevale la freschezza e il tannino piuttosto che la sapidità sebbene sia sicuramente percettibile.
Ha una buona intensità e una grandiosa persistenza nella cavità orale; è un vino di corpo, equilibrato e sicuramente armonico di qualità fine.
Nel nostro personalissimo cartellino il voto arriva a 92/100, sicuramente
con un maggiore affinamento in bottiglia potrà arrivare anche più distante.

Saturday, February 23, 2008

So we've decised to start a blog

We have been so fortunate in our lives to be able to travel, live in different places, try many cuisines, and now our latest project learning wine, that we've decided that we'd like to share our experiences with the world and hope that the world answers us back. I guess we should start off by introducing ourselves. My name in Dana and I was born an raised on Long Island in NY. After graduating from SVA in NYC, I stayed in the city until I met my husband Paolo- in Venice, Italy; were he was born. And so, this is where we are today.
Almost a year and a half ago we decided to start taking a sommelier course(with A.I.S)- after going to many tastings and visiting vinyards. Wine is something we both enjoy and taking the course together meant spending time together while learning something we were both passionate about. So lets get started, Welcome to our world.
Siamo stati veramente fortunati ad aver la possibilità di viaggiare, vivere in posti differenti, provare differenti cucine, e ora il nostro più recente progetto imparare a conoscere l'universo del vino, ecco perchè abbiamo deciso di dividere le nostre esperienze con il mondo e speriamo che il mondo ci risponda.
Credo che il miglior modo di iniziare sia presentadoci. Il mio nome è Paolo, sono nato a Venezia e cresciuto nell'Isola della Giudecca. Mi sono diplomato come Tecnico Elettronico a Mestre, e 7 anni fa, ho incontrato mia moglie Dana a Venezia dove viviamo adesso.
Circa un anno fa abbiamo deciso di iniziare il corso dell'A.I.S per diventare Sommelier professionisti. Il vino è qualcosa di universalmente conosciuto da tutti noi vogliamo conoscerlo molto da vicino e speriamo anzi ne siamo sicuri che con questi corsi possiamo regalarci e regalare momenti assolutamente speciali. Ok cominciamo...

 

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