
Vote 75/100
In onore del Sagrantino Day ( che era il 20 aprile)abbiamo aperto una bottiglia di Sagrantino di Montefalco (Umbria)sconosciut. Il Sagrantino è uno dei miei vini preferiti, può essere succoso e masticabile come il suo fratello Brunello proveniente dalla vicina Toscana però a differenza di quest'ultimo è un po' più se mi permettete 'selvatico'.
La cantina è Exubera, Terra de la Custodia 2004. Ero molto curioso di assaggiare questa nuova marca ma son stato deluso al primo assaggio. Il colore era quello giusto, rubino che sfumava nel granato, consistente e denso. Il bouquet era dolce dato dalla barrique( troppo, troppo), alcolico, impregnato di frutta rossa matura e macerata come la prugna e lampone, speziato con sfumature di pepe e salvia, cannella e chiodi di garofano, naturalmente la vaniglia data dalla barrique , abusata in questo caso. Sfortunatamente il gusto era piatto ; solo l'alcool e il frutto anonimo erano presenti, sic! Il Sagrantino è un signor vino e va rispettato sempre. Un vino che in tavola si fa sentire con eleganza e forza. Il suo corpo e i tannini si abbinano bene a primi piatti importanti come pasta con ragù d'anatra e lepre, a formaggi strutturati e sapidi, a secondi piatti a base di carne come il cervo o al germano reale.
Voto 75/100
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