Drinking a special bottle with friends who also appreciate fine wine, is a beautiful thing. During our hot spell here in Venice last week, amongst our many great bottles was an impressive Amarone by Masi. As we've mentioned before, the Amarone wine is one of the more important Italian wines and also one of the hardest to make- making it one of the more expensive. Masi, one of the more well known producers, created a fantastic, almost syrupy, well rounded wine with its 1995 vintage. Upon opening this bottle, you'll need to let it breath a bit before all the really important flavors can properly develope. A dark granite verging on orange color, with slow moving legs thick on the glass, engulfing the very intense and bountiful aromas. Tabacco, white chocolate, leather, marmalades, and red fruits in alcohol, to name a few. Extremely velvety, a slight sweetness, intense, well balanced, persistant and harmonious. Great with everything from aged cheese to a juicy steak.
Vote 88/100
Il piacere di aprire una bottiglia con amici è forse la più bella. Infatti in una serata molto calda di questo maggio che sta finendo è apparsa come d'incanto una bottiglia di Amarone si lo scrivo con la maiuscola perchè è un vino a cui son particolarmente legato. Aperta e bevuta all'istante senza lasciarla respirare e senza decantarla poteva sicuramente al naso e al palato ingannare in una ossidazione ma dopo circa una mezz'oretta i terziari si esprimevano con personalità e magnificenza. Il color che si aprossimava al granato con al centro nel nucleo del bicchiere ancor rubino. I pigmenti in ordine archetti lenti a ritornar giù dalle pareti del bicchiere, ricordo di tabacco, di lacca, cuio e cioccolato bianco. In bocca vellutato e caldo ma ancora fresco. Intenso e persistente forse se aperto prima .... ma comunque un buon amarone. Grazie Masi.
Voto 88/100
Sunday, May 31, 2009
Masi Amarone 1995, Serego Alighieri Vaio Amaron
Thursday, May 21, 2009
Sutto Ultimo
In the area of Treviso, a star is born. Located about 40 kilometers north of Venice, this terratory is not really known outside of the Veneto and really only produces international wines. Sutto, who has 50 acres and produces many different wines from Merlot to Pinot Grigio has put a mouth watering desert wine, made from the Veruzzo and Sauvignon grapes. Ultimo, created from late harvested wines is a golden yellow wine with a nose full of aromas like fig, honey, almond and even a hint of white chocolate. It is elegant and soft in the mouth and not overpowerly sweet- it still holds its freshness, which for a sweet wine is sometimes hard to achieve. A good intensity and persistance. Great when paired with fruit cakes and othe deserts- we had ours with a peach champagne mouse.
Vote 84/100
Sulle terre del trevigiano si trovano molti produttori interessanti fra cui vorrei citarne uno Sutto. Questa azienda si trova a Campodipietra sotto la DOC Piave distante una quarantina di kilometri da Venezia e nelle vicinanze di Treviso produce diverse tipologie di vino dai tipici vitigni internazionali come il Sauvignon, Chardonnay, Merlot, Cabernet per passare poi a vitigni tipici della zona come il Rabosoe l'Incrocio Manzoni. Vorrei però soffermarmi a parlare del loro vino Ultimo ottenuto da uve Sauvignon e Verduzzo vendemmiate tardivamente e in parte appassite sui graticci. Il colore è un giallo intenso vibrante, consistente nel bicchiere emana dei profumi piacevoli di fichi, miele e mandorle con delicate note di cioccolato bianco. In bocca è avvolgente dolce ma non stucchevole abbastanza fresco molto morbido con note sapide significative. Buona la sua intensità e persistenza. Fantasico abbinato ad una crostata di mele.
Voto 84/100
Friday, May 1, 2009
Casa de Santa Eufemia, Tawny Port
While working at Vinitaly, a wine fair in Verona the first week of April, I had the fortune of meeting a distributor for Portugal wine named Marcio Ferreira (Vini Portugal). Although I found some of the wines to be a bit strong or alcoholic, a few stood out in my mind. The first, a tawny port by Casa de Santa Eufemia. With 19.5% in alcohol, I can still consider this port to be easier and fruiter than other tawnies Ive had in the past. Granite in color and obviously consistant it still remained transparent throughout. An overall intenseness with many smells like leather, tobacco, coffee and chocolate- which comes from its time in barrel- raisins, cinnamin, cloves, dried herbs, figs and prunes. Even the smoothness of the wine came through with just one sniff. Unfortuanatly if was a bit short in its persistancy and freshness, but the bouque showed in the taste which is something that doesnt often happen. The warm, velvety, milk chocolate filled my mouth while the strength of the alcohol filled my stomach. A robust wine great to pair with chocolaty desserts... an ooze cake perhaps?
Vote 79/100
Lavorando al Vinitaly ho avuto la fortuna di incontrare un distributore di vino del Portogallo Marcio Ferreira ( Vini Portugal). Sebbene pensi che i vini siano o troppo forti o alcolici, qualcuno di questi mi è piaciuto particolarmente. Il primo è un Tawny Port della Casa Sant'Eufemia con 19.5° alcolici lo considero ancora facile e fruttato di altri Tawnies che ho avuto in passato.Di colore granata consistente con una buona trasparenza; intensissimo e complesso di profumi di pelle, tabacco, caffe e cioccolata con sfumature di cannella, chiodi di garofano,erba secca, fichi e prugne. Sfortunatamente in bocca era un po' troppo corto in persistenza e freschezza. Positivo comunque il mio giudizio per quanto riguarda esame olfattivo.Il calore, la struttura vellutata con ricordi di cioccolata al latte ammaliava il mio palato ma la potenza dell'alcol colpiva il mio stomaco.
Un vino robusto da abbinare a dessert al cioccolato o a una torta ripiena di cioccolato fondente.
Voto 79/100