They say opening an old wine is like stepping back in time. I'm not old enough to say much about time travel, but I can say that these great old wines are unlike any other. This is only the second 'old' wine I've had; the other I also drank this month. I can't say I have that much experience in the matter, but none the less, I do want to share my thoughts. Padeletti, Brunello maker, restaurant owner and a good friends of ours, already have a name for themselves in the wine world, and recently recieved rave reviews by Decanter magazine and Duemilavini for the latest entry, the 2004 Brunello Reserva.
We have, however, known about their amazing wines since we first meet them three years ago. Our love for their wine took us to another level last night when opened a bottle from 1986. After letting the wine breath for awhile, after all, there was air from 24 years ago in there... we poured two glasses and cheered to new tastes. At first, I must admit, I was slightly upset about the light oxidized taste I found. I thought, ok lets wait another minute or two and see if the glass evolves some more, which it did. As time went on the brown-orange wine opened, and aromas of chocolate, sage, vanilla, sweet tobacco, liquorish, balsalmic, pepper, and rich, ripe fruits. In some way it reminded me of a port, but not as heavy or syrupy. The Brunello still carried itself well, on its last legs of acidity which tingled the back of my tongue, and was warm, round and full-bodied like any red from Montalcino. We paired it with another favorite of ours, steak tartar, and two went hand in hand. Two classics, what a night! With new information at hand, my research on trying new, old wines will continue; I look to the future to see whats next.
Padeletti will be at the Hotel Monaco in Venice the 17 of October for the Brunello Festival.
Dicono che aprire una bottiglia sia come tornare indietro nel tempo. La grandi annate passate spesso costano un occhio dalla testa e se si ha la possibilità di aprire qualche bottiglia che abbia più di una decade, ragazzi li veramente dovete dare il meglio di voi per capirla apprezzare tutto quello che il vino può dare. Questi grandi vini possono veramente emozionare, toccare il cuore come è successo un paio di sere fa. Padelletti, produttore di Brunello, ristoratore buon amico nostro ma già ha il suo nome scritto tra i grandi. Recentemente ha ricevuto una bellissima recensione dalla rivista inglese Decanter e anche h avuto grandi valutazione sulla guida Duemilavini con il suo Brunello Riserva 2004.
Li abbiamo conosciuti 3 anni fa circa ma il nostr amore per loro a toccato altri livelli quando abbiamo aperto il loro Brunello 1986. Dopo averlo fatto respirare per un po' (pensate di rimanere in una stanza al buio per più di 20 anni e uscirne di corsa alla luce del sole senza usare un bel paio di occhiali Ray-Ban per proteggere la vostra vista) versato senza decantarlo piano piano nel bicchiere. Il sapore di una vita nell'eleganza di questo vino. Il caldo della vendemmia s'incontra con la mia mente travolge il mio pensiero. Le durezze che caratterizzano il vino si trasformano in morbidezze vellutate, acrobazie su tessuti preziosi, visioni di disincantate damigelle che aspettano di esser corteggiate. Un'evoluzione del gusto!
Cioccolato, salvia, vaniglia, tabacco dolce, liquirizia, balsamico, pepe e un frutto ancora ricco.
A Venezia il 17 Ottobre lo potete incontrare al Benvenuto Brunello all'Hotel Monaco Gran Canal non lasciatevi sfuggire questa incredibile esperienza.
1 comment:
This is great!
Post a Comment